Indirizzi alla progettazione

Indirizzi alla progettazione

Indirizzi alla progettazione

  1. Urbanistica, considerazioni.
    1. Fascia costiera (PRG). Dal punto di vista urbanistico, l’area di progetto ricade all’interno della Fascia Costiera. Secondo le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale di Palermo, tali zone necessitano di piani di intervento particolareggiati di iniziativa pubblica o privata e finalizzati alla fruizione della costa. Il progetto si potrà considerare attuativo e norma urbanistica esso stesso.
    2. Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), individua l’area di intervento tra le aree soggette a bonifica, rinviando alla realizzazione della stessa l’individuazione di nuove destinazioni d’uso. Ad oggi, solo una modesta parte dell’area compresa tra il porticciolo della Bandita e il promontorio artificiale è individuata come idonea ad accogliere attività ricreative non legate alla balneazione. Ulteriormente, il PUDM riconosce la presenza dell’antica fabbrica di laterizi Vernengo per la quale prevede il mantenimento.
  2. Rapporto con le preesistenze
    1. Manufatti di archeologia industriale, per i quali si suggerisce di individuare nuove destinazioni d’uso che possano ospitare funzioni a supporto della fruizione del parco (punto di accoglienza, punto ristoro, servizi igienici). Valuteranno i candidati ove demolire, motivando.
    2. Torre di Acqua dei Corsari, la cui area di pertinenza non è direttamente coinvolta dalla progettazione ma per la quale si auspica che vengano adottate opportune azioni volte a connetterla con l’area del parco anche attraverso la modellazione del suolo riconfigurando i suoli assegnati al centro sportivo della Guardia Di Finanza.
  3. Si assume che saranno realizzati suoli idonei attraverso gli interventi di bonifica su cui collocare il parco. Modellazioni del suolo in riduzione non ammesse se non motivate con specifica descrizione. Le indicazioni paesaggistiche sulla nuova vegetazione proposte nel progetto di Bonifica promosso dal Comune non devono essere seguite.
  4. Valutare specie resistenti ad ambienti con prevalenza di aerosol salino, utilizzando le specie indicate nel documento “Indicazioni tecnico-scientifiche sulla componente vegetale del Parco Libero Grassi” del prof. Paolo Inglese
  5. Definizione di una nuova viabilità
    1. Garantire l’accessibilità e la percorrenza a tutte le categorie di utenti
    2. Definire una viabilità interna al parco principalmente ciclopedonale ma che possa garantire anche la percorrenza ai mezzi necessari alla manutenzione dell’area, tenendo eventualmente conto della nuova proposta di pista ciclabile proposta dal Comune di Palermo
    3. Zone di sosta in ombra e con punti di approvvigionamento di acqua potabile
    4. Parcheggi e stalli per bici e monopattini, anche in sharing.
  6. Garantire l’accessibilità della linea di costa anche attraverso strutture idonee a favorire un completo rapporto con il mare, senza escludere la possibilità che questa parte di costa possa tornare ad essere balneabile. Pertanto è possibile valutare l’inserimento di pontili e approdi.
  7. Valutare inserimenti di Land Art e esempi di arte contemporanea, e di zone e dispositivi per espressioni artistiche libere.
  8. Definire un programma funzionale che preveda:
    1. Aree dedicate allo sport non agonistico ma di quartiere e di base (playground allestiti per il basket, il volley e il beach volley, skatepark e aree fitness)
    2. Aree dedicate al gioco dei bambini secondo le principali fasce di età (0-3 anni, 4-8 anni e 9-14 anni)
    3. Aree ristoro, eventualmente recuperando gli immobili esistenti nell’area
  9. Teatro del Sole
    1. Il teatro va considerato un elemento che caratterizza fortemente l’area anche secondo la prospettiva degli abitanti, pertanto va mantenuto
    2. È possibile valutare se proporre un intervento che ne modifichi l’attuale conformazione, ampliandolo o riducendolo
    3. È auspicabile proporre delle azioni migliorative che possano garantire un migliore livello di fruizione in occasione di spettacoli e assemblee
  10. Attraverso l’uso di idonei materiali e specifiche soluzioni tecniche, il progetto del parco dovrà garantire la permeabilità dei suoli per l’equilibrio superficiale delle acque
  11. Gli interventi vanno accuratamente calibrati al fine di garantire la più bassa manutenzione possibile
  12. Si suggerisce di porre attenzione al tema della sostenibilità energetica del parco, approfittando delle caratteristiche del sito e ricorrendo a sistemi, quali ad esempio impianti fotovoltaici e micro-eolici che garantiscano il fabbisogno energetico del parco rispetto alle diverse funzioni e attrezzature inserite

 

Prof. Arch. Manfredi Leone
professore associato di Progettazione e architettura del paesaggio, Università Palermo